Cento palazzi e un orto
Bartolini, Sandro Con la zappa scorticammo il terreno dalle erbacce, spazzando via il manto fitto di radici. Dimentico di bilanci condominiali, me ne stavo in tenuta da contadino povero, calzoni vecchi e scuciti, camicia dei tempi andati. Cesare scorrazzava nell'orto, mani in alto mani in basso, saltare, mentre io e il fratello sputavamo l'anima lo spensierato mascalzone cantava, ballava, si divincolava, si scopriva la pancia. Partimmo con la vangatura, spingev...