Perchè?
Cevenini, Giorgio Perché?" Perché non è facile credere! Chiedersi il "perché" è ciò che caratterizza il bambino desideroso d'apprendere, è il modo naturale di conoscere per vivere, è ciò che situa l'uomo. "Perché", avverbio o congiunzione che sia, esprime sempre un processo causa-effetto per il raggiungimento di un obiettivo, utilizzato, poi, in un contesto religioso - e con il punto interrogativo - ancor di più esprime il travaglio, il processo che conduce a c...