Ci vediamo da Aragno
Senise, Giorgio Probabilmente i benevoli quattro lettori di queste pagine (Manzoni pensava che ne avrebbe avuto venticinque, Guareschi solo ventitre, io, di conseguenza non posso sperare di averne più di quattro) si chiederanno perché una persona che nella sua vita ha esercitato una professione così diversa dallo scrittore, usando più il lapis che la macchina da scrivere, si sia decisa, ormai alla soglia della terza (o quarta?) età, a scrivere un libro di ric...