Il poema di Ishtar
Wirth, Oswald / Caspio, M.![Il poema di Ishtar](https://support.digitalhusky.com/media/annotations/sorted/268/26803983/CHSBZCOP0326803983.jpg)
Estraneo ad ogni razionalismo, il visionario babilonese percepiva brandelli di futuro. Era un vaticinio oscuro e nebuloso del caos dell'idealità, per condensarsi poco a poco in concetti precisi. Si esprimeva per immagini enigmatiche, oniriche, quanto non poteva ancora comprendersi: il rapsode ispirato si è affermato profeta, vate, nel più alto senso della parola. Se noi vogliamo fare nostre quelle concezioni che dominano l'intelligenza umana, ...