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Quando gravi minacce incombono sull'umanità, Dio invia un profeta. A partire dai processi, che lo condannarono senza pietà, Girolamo ripercorre la strada di fede che lo ha portato da Ferrara in quella Firenze viziosa e spietata. La sua storia si snoda in un percorso di consapevolezza interiore che oscilla a seconda degli eventi. Una missione più grande di lui lo accompagna nelle scelte, mosse da una volontà che proviene da molto in alto.

Già si va avanti. E anche il tempo va avanti, finché si scorge innanzi a noi una linea d'ombra che ci avverte che la regione della prima giovinezza, anch'essa, la dobbiamo lasciare addietro.

Tratto dalla commedia di Carlo Goldoni.

Raffaello è il pittore che più di tutti, con le sue opere, ha esaltato grazia e bellezza, il pittore che più di tutti, probabilmente, ha incarnato gli ideali stessi del Rinascimento, l'artista che colleghi e critici chiamavano "divino", che intellettuali ed ecclesiastici rapportavano a Gesù Cristo. Ma anche la stessa persona che, secondo Vasari, morì per "eccessi amorosi". Un apparente contrasto, una vita riservata e passionale celata dietro l...

All'inizio del XIII secolo un frate coraggioso e devoto ha compiuto una serie di missioni in tutta Europa, cercando di portare la parola di Dio nei territori contaminati da eresia: questo frate è chiamato Domenico di Guzmán, dal 1234 noto con il nome di San Domenico. Le sue uniche armi di conversione, diversamente dai crociati, furono la predicazione, lo studio e la misericordia.

Caterina Benincasa vive a Fontebranda, una contrada di Siena. È un'adolescente eccentrica, geniale, ribelle, ma soprattutto, innamorata. La sua è una grande storia d'amore. E come tante storie d'amore, è anche una storia di morte.

Caterina Benincasa vive a Fontebranda, una contrada di Siena. È un'adolescente eccentrica, geniale, ribelle, ma soprattutto, innamorata. La sua è una grande storia d'amore. E come tante storie d'amore, è anche una storia di morte.

Oltre al Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco, l'Arsenale, visitati ogni anno da milioni di turisti e coppie d'innamorati, Venezia custodisce perle di rara bellezza che sembra quasi vogliano nascondersi dalla massa per non essere svuotate del loro romanticismo e rimanere così, magiche, sospese tra questo mondo e il sogno. Questi luoghi, però, sanno riconoscere l'anima affine e, se vi perdete nelle strette calle che tagliano gentilmente la città...

Oltre al Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco, l'Arsenale, visitati ogni anno da milioni di turisti e coppie d'innamorati, Venezia custodisce perle di rara bellezza che sembra quasi vogliano nascondersi dalla massa per non essere svuotate del loro romanticismo e rimanere così, magiche, sospese tra questo mondo e il sogno. Questi luoghi, però, sanno riconoscere l'anima affine e, se vi perdete nelle strette calle che tagliano gentilmente la città...

Caterina Benincasa vive a Fontebranda, una contrada di Siena. È un'adolescente eccentrica, geniale, ribelle, ma soprattutto, innamorata. La sua è una grande storia d'amore. E come tante storie d'amore, è anche una storia di morte.

Caterina Benincasa vive a Fontebranda, una contrada di Siena. È un'adolescente eccentrica, geniale, ribelle, ma soprattutto, innamorata. La sua è una grande storia d'amore. E come tante storie d'amore, è anche una storia di morte.

Realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Incisa e Figline Valdarno e l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Pian d'Albero ripercorre la storia di uno dei giorni più drammatici della resistenza in provincia di Firenze. Di come la tragica storia della famiglia contadina Cavicchi si intrecci con quella della Brigata Sinigaglia e di come la guerra abbia costretto il giovanissimo Aronne Cavicchi ad abbandonare il bastone da past...

Oltre al Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco, l'Arsenale, visitati ogni anno da milioni di turisti e coppie d'innamorati, Venezia custodisce perle di rara bellezza che sembra quasi vogliano nascondersi dalla massa per non essere svuotate del loro romanticismo e rimanere così, magiche, sospese tra questo mondo e il sogno. Questi luoghi, però, sanno riconoscere l'anima affine e, se vi perdete nelle strette calle che tagliano gentilmente la città...

Nella giungla vicino a Bombay, un branco di lupi trova e adotta il piccolo Mowgli. Il capobranco Akela, l'orso Baloo, Baghera la pantera insegnano al piccolo Mowgli la legge della giungla. Questa e altre storie di animali nel primo libro della Giungla di Kipling. Età di lettura: da 7 anni.

Il libro che avete fra le mani è un esperimento in cui si tenta di raccontare le giornate lavorative in un cantiere gestito da Giotto, uno dei grandi maestri della pittura italiana. Le immagini nel volume che sembrano affreschi, lo sono davvero: sono stati realizzati seguendo "Il libro dell'arte" di Cennino Cennini e sono ispirati al lavoro del Maestro Giotto presente nella Cappella Bardi della Basilica di Santa Croce, a Firenze. Il tentativo ...

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Il genio di Antonio Stradivari, il più grande liutaio di tutti i tempi, è il risultato di una magica alchimia di situazioni, ambientate nella Cremona della seconda metà del Seicento. Gli anni dell'infanzia e della formazione di Stradivari, fino alla sua affermazione, sono rievocati attraverso una trama avventurosa, dove qualcuno lo protegge da un'inquietante minaccia... E che ruolo avrà in questa vicenda il "Genius Loci" della musica, un'entit...

Caterina Benincasa vive a Fontebranda, una contrada di Siena. È un'adolescente eccentrica, geniale, ribelle, ma soprattutto, innamorata. La sua è una grande storia d'amore. E come tante storie d'amore, è anche una storia di morte.

Che cosa farò ora, lokanaan? lo ero una principessa, tu m'hai disprezzata. Ero una vergine, tu mi hai lordata. Ero casta, tu hai riempito le mie vene di fuoco... Ah! Perché non mi hai guardata, lokanaan? Se tu mi avessi guardata, mi avresti amata. lo lo so, che mi avresti amata, e il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte. Per questo, non bisogna guardare che l'amore.

Rosso Malpelo è un ragazzo di cui molti ignorano il vero nome al punto che persino la madre lo ha quasi dimenticato. Tutti, infatti, lo chiamano Malpelo per via dei suoi capelli rossi che stando alle credenze popolari sono indice di cattiveria. Trascurato e maltratto, Malpelo cresce "torvo, ringhioso, e selvatico". Ma è davvero così o è solo quello che la gente vuol vedere?