Nel corso del XIX e del XX secolo, porzioni considerevoli delle pianure italiane, soggette a impaludamenti, sono state trasformate da moderne operazioni di bonifica idraulica. A fronte di molteplici storie territoriali, gli spazi e i paesaggi interessati da questo processo presentano caratteri comuni, tali da suscitare una riflessione geoculturale d'insieme. Il testo ragiona, dunque, sulla bonifica come dispositivo di costruzione e pianificazi...
Appassionante discesa negli inferi dell'arguzia intellettuale e del dominio amoroso, il saggio di Francesca Dosi si legge come un romanzo. La limpida analisi dell'autrice interpella il lettore coinvolgendone sensi e intelletto, indaga in modo esaustivo il capolavoro di Laclos e ne riconferma l'attualità. La sua lingua densa, pregna di senso, s'interroga sull'avventura filmica di Stephen Frears ponendo questioni fondamentali sul rapporto tra ci...
Mentre ascoltavo Giuseppe raccontare dei suoi viaggi, in quei giorni di un freddo gennaio trascorsi insieme nelle Dolomiti di Brenta, tra sci, fotografie, torte di carote e grappe di svariate qualità e caratteristiche, per meglio tirar meglio la sera, osservavo i suoi occhi e i suoi sorrisi, aperti come tanti libri da condividere con il mondo. Occhi e sorrisi che, a loro volta, raccontavano del suo entusiasmo nell'andare incontro senza timori ...
Prima del film Bellissima di Luchino Visconti del 1951, prima della direzione degli attori sul set, le riprese e il lavoro di montaggio, vengono i soggetti stesi in numerose varianti, circa dieci anni prima, da Cesare Zavattini. Il suo soggetto finale diventerà, nelle mani di Visconti e di Suso Cecchi D'Amico e Francesco Rosi, un lungo trattamento, molte scalette e diverse versioni di sceneggiatura stesi - a volte - a ridosso delle riprese. La...
Un'appassionata storia che lungo le strade e nel corso dei millenni conduce Parma a divenire una città creativa della gastronomia e farne una capitale italiana della cultura. Una storia di culture, tradizioni, alimenti, ricette che sempre mirano a un'eccellenza identitaria. Un ricco e affascinante contributo da tenere presente non solo a tavola - poiché a tavola non s'invecchia -, ma nella vita dal momento che, come diceva Samuel Johnson: "col...
I testi qui presentati - articoli apparsi dal 1962 al 1994 su riviste e quotidiani - raccontano come Fulvio Tomizza - autore e insieme personaggio vivesse il viaggio. Un viaggio inteso non solo come tema fondamentale, ma anche come questione connessa con il metodo di lavoro dello scrittore. L'autore istriano era infatti solito percorrere fisicamente i cammini dei personaggi per ricreare con puntualità atmosfere e situazioni all'interno delle p...
I testi in prosa in cui Pessoa riflette, discute, critica e teorizza sull'identità e la cultura del Portogallo sono molteplici e spesso originali. La maggioranza dei testi sono inediti in italiano. L'antologia, organizzata per sezioni tematiche, contempla molti scritti di critica letteraria, di psicologia nazionale e di storia delle idee, assai interessanti per contestualizzare - al di là di ogni presunta e sospetta ideologizzazione - il pensi...
Il discorso e lo sguardo" traccia un atlante cinematografico in forma scritta. I film non sono solo i testi audiovisivi che siamo abituati a vedere in sala e a casa nostra, ma anche luoghi di discussione ed elaborazione culturale. La critica si incarica di analizzarli e di determinare un giudizio di valore estetico. La cinefilia, invece, assume il cinema come oggetto di passione e pratica la relazione con i film come se si trattasse di rapport...
È inusuale che un poeta e sua moglie gestiscano un'agenzia di viaggi, tanto più se non hanno mai viaggiato in vita loro, ma questa è solo una delle stranezze che capitano nel libro. Il poeta parla di sé, di malattie presunte e reali, del desiderio di uscire di casa (e magari andare sulla luna) e il divieto (tutto inventato) imposto da moglie e figli. Insomma, un viaggio del poeta intorno alla propria camera: un luogo magico, dove l'impossibile...
Vivere non vuol dire soltanto affidarsi al ritmo biologico dell'esistenza, ma trovare di continuo le ragioni per continuare a vivere, magari anche con qualche gusto, malgrado le tante avversità che si incontrano sul proprio cammino. La cosa più naturale del mondo esige pertanto, per neutralizzare le forze negative che la contrastano una buona dose di saggezza ovvero l'apprendimento di un'arte. I filosofi antichi ne erano convinti sia che punta...
Scritto nello stile dell'epoca, questo romanzo a suspense getta una luce inedita sulla figura di Louis Jacques Daguerre, pittore, regista, impresario del Diorama - la grandiosa lanterna magica installata nella Parigi dei boulevard - ma anche inventore della dagherrotipia, il primitivo incunabolo della fotografia. A firma di Madame D, la prima parte del romanzo racconta gli intrighi politici, i dissidi tra gli artisti e gli scienziati, che prec...
In Bosnia raccontare si dice "divaniti", dalla radice del turco "divan" sofà, canapé, ottomana - per alludere a un raccontare disteso, lento, da fare (e ascoltare) in compagnia, come un rito. Chi racconta bene è tenuto in grande considerazione, come una specie di eroe nazionale. L'antologia presenta al lettore italiano le prose di diciannove scrittori del Novecento, autori che hanno lasciato una traccia indelebile nella letteratura bosniaco er...
Il romanzo breve di Marco Pozzali ha una qualità che occorre subito segnalare, cioè la scioltezza della scrittura e la luminosa semplicità della cronaca vissuta. Orientato verso il mistero di un Paese lontano, il racconto piega poi per naturale inclinazione verso un territorio molto più noto e psicologicamente comprensibile: quello della natura sentita nella sua tremenda bellezza. Una bellezza che si confonde con il terrore della solitudine. È...