La poesia di Bramante nasce da sensazioni incontrollate che egli solo attraverso la libertà dei versi riesce a comunicare. Il desiderio è di arrivare nel fondo delle emozioni, per toccare l'assoluto e conoscere l'anima. La sua è un'espressione acerba, che, per istinto, si stacca dal pensiero. La dismisura, secondo l'autore, è l'unico modo per amare: pane, follia e impeto del cuore. Egli si sente un provocatore di sentimento, descrive la sensualità della donna con tutte le fragilità del cuore. Questa è la colla che unisce le sue poesie, ma è anche l'espressione degli estremi del cuore: mai sopravvivere in amore ma donarsi a dismisura d'anima. Questo è il filo che cuce le sue rime. Una luce è sempre accesa sull'amore, unico comprensibile concetto. Bramante è autore delle seguenti opere: Frammenti di poesie (silloge poetica), Senza ipocrisia (silloge poetica), Armonico silenzio (silloge poetica), Bibbia e menzogne (inchiesta).