Un libro intenso, pieno di luce, del piú antico fra i poeti contemporanei italiani. Con la sua lingua asciutta e lirica, sacrale e domestica, in cui c'è sempre uno scarto, uno slittamento inatteso, una sottile sensualità, Franco Arminio fotografa il corpo spaventato dalla morte e infiammato dall'amore. Non soltanto l'amore carnale, ma quello che ci conferma di esistere: l'amore per un figlio e quello per un angolo di pa...
Come già “Lehman Trilogy”, anche “Manhattan Project” è una ballata fluviale che racconta una storia americana con radici in Europa e conseguenze globali. Strutturata in quattro parti fitte di echi biblici (Libro dei Patriarchi, Libro dei Re, Libro dei Profeti e Libro dei Sacerdoti), anche “Manhattan Project” ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, con i loro riti e costumi che affonda...
Il sacro quotidiano, minuscolo, persino minimo. Il sacro dei nostri corpi che si incrociano, e si incastrano, e si allontanano, quaggiù sulla terra. «La poesia di Arminio nasce tutta nel "qui" dei corpi e della geografia. In questo libro la sua scrittura commossa e spaventata evoca un possibile altrove che, riuscendo impossibile, viene tirato giù in un realissimo "qui", costretto a svelarsi e adattarsi nelle pieghe di qu...
«Il Furioso è un libro unico nel suo genere e può - quasi direi deve - esser letto senza far riferimento a nessun altro libro precedente o seguente; è un universo a sé in cui si può viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perdercisi. ... Ariosto sembra un poeta limpido, ilare e senza problemi, eppure resta misterioso: nella sua ostinata maestria a costruire ottave su ottave sembra occupato so...
Uno sparuto manipolo di rime, volutamente oscure e artificiose, incentrate sulla riproposizione di topoi della lirica amorosa medievale o sulla generica trattazione di temi moraleggianti e civili, alla maniera di Guittone d’Arezzo. Così è stato sinora visto, di norma, il piccolo corpus poetico di Panuccio del Bagno († entro il 307), i cui ventidue componimenti superstiti – dodici canzoni, una stanza di canzo...
Da molti anni Viviani è uno dei più significativi poeti italiani. Nella sua opera si sono alternate due istanze apparentemente contrastanti: la decostruzione dei valori e dei significati dati per acquisiti e la ricerca di una parola nuda, essenziale, concentrata in sentenze dal tono ieratico e sapienziale. La nuova raccolta di Viviani trova l'equilibrio tra queste due tensioni, tra l'assertività aforismatica e l'ambigui...
Con "Il Conte di Carmagnola" (1820) Manzoni approda al teatro, proprio negli anni in cui imperversa la polemica tra classicisti e romantici. Convinto sostenitore dell'utilità morale del dramma storico svincolato dai canoni del classicismo, non esita a farsi storico in prima persona per tracciare in cinque atti la parabola di Francesco Bussone, Conte di Carmagnola. Già condottiero dei Visconti, durante la guerra fra Milano e Ve...
Andata in scena per la prima volta, con grande successo, nel 1922, Vestire gli ignudi è una «commedia a chiave», ispirata a una vicenda reale riconoscibilissima per i contemporanei: la relazione tra il maturo maestro del romanzo verista Luigi Capuana e Adelaide Bernardini, una giovane insegnante sopravvissuta a un tentato suicidio. E commedia a chiave è anche quella interpretata dagli attori di Ciascuno a suo modo ...
Questa storia inizia su un molo americano, con un giovane immigrato ebreo tedesco appena sbarcato. È il seme da cui nascerà il grande albero di una saga familiare ed economica capace di cambiare il mondo. Il cotone degli schiavi è solo il primo banco di prova per l'astuzia commerciale targata Lehman Brothers: arriveranno il caffè, lo zucchero, il carbone, l'industria ferroviaria tutta da finanziare; ai padri sube...
Questo volume nasce da un progetto di rilettura del poema omerico destinato alla scena teatrale. Baricco smonta e rimonta l'Iliade creando ventun monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia. L'autore "rinuncia" agli dei e punta sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della citt&ag...
Beatrice Zerbini, con la sua voce «unica, ironica e profonda» (così l'ha descritta Alba Donati, paragonandola per facilità di canto a V. Lamarque e W. Szymborska), è riuscita a trovare un nuovo e coinvolgente linguaggio per la poesia d'amore. "D'amore" è un libro che attraversa ed esplora il vortice mai quieto delle relazioni umane, mettendone a fuoco le emozioni e i sentimenti, restituendo a chi legg...
"La follia è una delle cose più sacre che esistano sulla terra. Può dare alla luce cose straordinarie. Diventa dolore, ma anche poesia" (Alda Merini). Se esiste un filo che lega le poesie e le prose uscite dalla penna di Alda Merini, e raccolte in questo volume, è un filo intessuto di follia e verità, di amore e corpo, che avvolge il buio dell'esistenza. I versi più indimenticabili e gli incipit pi&...
Questi 350 sonetti, metricamente precisi ma assolutamente moderni per linguaggio e cadenze, costituiscono un libro che già per le dimensioni e per le scelte formali si caratterizza come abnorme rispetto alla media delle raccolte di poesia contemporanea, come una sorta di mostro virtuosistico sotto il quale non sarà difficile rinvenire un incandescente nucleo di disperazione. È un'autobiografia intellettuale in forma di ...
L'opera teatrale di uno dei piú amati scrittori italiani raccolta in un unico volume. Una lettura che affascina e sorprende. La grande tradizione partenopea che si contamina con quella europea e con quella americana, dando vita a lavori di assoluta originalità. Una famiglia, una villa, i suoi segreti. Un poliziotto, una giovane appena arrestata e un femminiello che nel '43 trovano rifugio dalle bombe in una cantina. Una cantan...
Nelle ottave dell'«Orlando Furioso» - composto tra il 1505 e il 1532, durante l'intera carriera letteraria di Ludovico Ariosto - il mondo cavalleresco appare come una finzione letteraria di cui celebrare i valori, sempre attuali, dell'eroismo, dell'onore e soprattutto dell'amore, e attraverso i cui personaggi esaltare la varietà e la grandezza dell'azione umana. Assai complesse e variegate sono infatti le figure che incon...
Leggere è utile divertente bello, si dice spesso, ma manca il tempo. La poesia, si dice spesso, è difficile da comprendere. Questi duecento haiku dimostrano il contrario. Non solo dicono molto con poche parole: invitano anche noi, in modo contagioso, a sviluppare questa piccola grande arte
«Credo che qui si nasconda il dono più grande di Dante che noi non possiamo assolutamente trascurare, perché ne va della nostra felicità. Dante scrive il Paradiso per aprirlo dentro di lui e dentro chi avrà la pazienza e il coraggio di seguirlo: di muoversi con lui. In paradiso non ci si va, ci si sta, solo se lo si vuole accogliere, o meglio liberare, dentro di sé.» (Alessandro D'Avenia)
«Un nuovo commento alla Divina Commedia senza nessuna pretesa specialistica, nato dall'amicizia con un gruppo di ragazzi che ha accettato la sfida di un dialogo tra il Sommo Poeta e la loro vita di ogni giorno, con le sue ferite e le sue domande. Un commento che, arricchito dalle formidabili immagini di Gabriele Dell'Otto, spero possa contribuire allo scopo che Dante stesso si era prefissato scrivendo la Commedia: "allontanare i viven...
«Delle tre cantiche il Purgatorio è quella che più facilmente possiamo sentire nostra. Perché nostra, quotidiana, è la domanda drammatica da cui tutto il cammino del Purgatorio muove: si può ricominciare? Il male c'è, è innegabile, a volte sembra invincibile, per quanto ci sforziamo, ci ricadiamo sempre; ma davvero è l'ultima parola? Si può sperare di raggiungere il bene? ...