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I nostri occhi sporchi di terra

Buzzolan, Dario (Italia)

I nostri occhi sporchi di terra

Si è messo a gridare che la mia scelta e quella di suo fratello, io
partigiano lui repubblichino, si equivalevano. Tutti e due combattevamo
per degli ideali. A quel punto ho gridato anch’io. Gli ho detto: puoi
girarla come vuoi, tanto la ragione resta ragione e il torto resta
torto… e la storia non la raccontano i vincitori, come dici tu… ma
semplicemente chi ha buona memoria… Si stringe nelle spalle. Non
volevo convincerlo. Solo fargli capire che, all’epoca, mi erano bastati
pochi secondi per decidere. Mi sembrava la scelta naturale… l’unica
vera… perché una scelta può essere soltanto libera… e cos’aveva di
libero chi scattava sull’attenti davanti ai nazisti…? chi li aiutava a
sterminare gli ebrei…? Volevo spiegargli che mai più nella vita ho
saputo quello che dovevo fare con tanta certezza. Mai più. È stato una
specie di momento magico.


1945. La guerra è finita, ma nelle città e in montagna si spara ancora.
Qualcuno parla di resa dei conti, di sangue dei vinti, per altri
sono gli ultimi colpi di coda di un orrore che viene da lontano.
1994. Marianna ha ventisette anni ed è appena rientrata a Roma da un
lungo viaggio di lavoro intorno al mondo. Un ritorno che è come un
brutto risveglio: suo padre, Davide, è scomparso nel Po, a Torino. Pochi
giorni prima era stato pubblicamente accusato di avere ucciso un uomo
nel giugno del ’45. Davide era un partigiano, la vittima un
repubblichino, ma per chi lo incolpa si è trattato di una vendetta
personale, di un assassinio a sangue freddo. Marianna non sa quasi nulla
del padre, e da tempo non aveva più alcun rapporto con lui: così rimane
quasi stupita di se stessa quando sente, improvviso, il dovere di fare
luce sull’episodio.
Attraverso il racconto della sua indagine nel passato, e la
ricostruzione della vita di Davide – la guerra partigiana, le scelte
controcorrente, le delusioni, e soprattutto la relazione tanto segreta
quanto profonda con una celebre attrice – I nostri occhi sporchi di
terra ripercorre con il ritmo di un giallo molte delle vicende, luminose
e buie, che hanno scandito gli ultimi cinquant’anni del nostro Paese,
restituendoci una formidabile storia d’amore e di passione civile.

Dario Buzzolan è nato a Torino nel 1966. Ha pubblicato
quattro romanzi: Dall’altra parte degli occhi (Prix Calvino 1998), Non
dimenticarti di respirare (2000, tradotto in Francia nel 2002), Tutto
brucia (2003) e, per Baldini Castoldi Dalai editore, Favola dei due che
divennero uno (2007). È anche autore di testi teatrali, programmi tv e
saggi sul cinema.

CHF 29.00

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ISBN 9788860734792
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Verlag Baldini Castoldi DalaiBaldini Castoldi Dalai
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