Il testo presenta trentadue case in Italia e nel mondo: ville d'impianto classico, case nel verde, loft, piccoli appartamenti cittadini, dimore sulla costa mediterranea, ex strutture industriali convertite in moderni palazzi, uffici direzionali, hotel cinque stelle, barche e persino un'ambasciata, quella italiana a Brasilia. Il volume illustra spazi di vita e di lavoro, in vari stili, firmati da architetti, o realizzati da chi li abita. In questa voluta e vivace disomogeneità c'è un filo, ben evidente, che tesse una trama narrativa diversa dalle consuete. Gli "interiors", selezionati tra i tanti prodotti dell'azienda, raccontano di gusti, attitudini e consuetudini. E ne parlano in modo realistico, perché si tratta di spazi veri, abitati quotidianamente da gente normale, che ha scelto in autonomia le case in cui soggiornare. Ma in filigrana si legge anche un'altra storia. Ed è quella che il libro vuole "scrivere". Una storia di convivenze negli spazi più diversi: di divani, poltrone, sistemi, tavoli e sedie prodotti da Edra.