Excerpt from Istoria Fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, Vol. 11: Pubblicata, e di Annotazioni, e di Antichi Munimenti Accresciuta, ed IllustrataTenza che era in due partita, la' qual cofa'n lunga andare fu a' Fiorentini di molti 'mali cagione. Due anni dopo cioè nel 1387. Fu Giovanni fatto de' X. Della guerra. Per fofpetto che-la Repubblica have-va del l'antefice Ur bano VI. Et d' Azzo delli Ubaldini con tanta fede di quei Magiiirato, che fu permefi'o loro' di potere fpendere una quantità. Di danari non piccola fenzadarne conto ad alcuna oltre ogni et qualunque quantità/che pa teifera fpendere per qualunque'b'ifogna avvenill'e, di guerra, , di lega d' accordo, a d' altro inlieme. Col: Confalonieri, e co' Priori. Cosi dice la Storia del Ru cellai nel qual luogo il che è cofa molto notabile al naliro propofita Giovanni è' chiamato Giovanni di Piero Bandini. Fu poi eletto un' altra.volta de' X. 1' anno 1389. Per i fofpetti gia detti di Galeazzo Vifcanti fatto Conte di Virtù et viene chiamata Giovanni di Piero Baron celli nè è dubbia e¿'ere il medefimo Giovanni nel 1401. È de' Signori 'di Zecca, nel 4. Fi 'legge di fua ma 110. Io Giovanni fui tratta degli afiitiali del Monte per lo quarto fofienuto alle paghe del Monte. In. Fomma corrono le fue ricardanzeinfino all' anno 1410. Ma bella lode gli fi conviene' di bavere voluta fecon dare tome nelli honori della patria così nella -pietà verfa, la religione la paterna memoria havendo ancor egli ficcome il padre_un altra Cappella edificata in San Piero in Palco in Pian di Ripoli, ove infino a' nomi, *giorrii fi lefl'ono quelie parole.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully, any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.