In preda a una profonda crisi personale e professionale, Franca Palmer, una giovane insegnante berlinese, si rifugia sull’isola di Guernsey, nel Canale della Manica, alla ricerca di serenità e chiarezza. Qui trova alloggio nell’antica villa di Beatrice Shaye, un’anziana signora inglese che trascorre le sue giornate a curare lo splendido roseto che circonda la casa. Con lei abita Helene Feldmann, una donna tedesca trasferitasi sull’isola assieme al marito ufficiale, ai tempi dell’occupazione nazista. Ben presto Franca si accorge che il rapporto tra le due donne è molto strano, sembra, infatti, nascondere odi, tensioni e rivalità che risalgono agli anni della guerra, quando Beatrice era bambina, orfana di entrambi i genitori, e la villa era stata requisita dai Feldmann. Ma perché dopo un passato così amaro e doloroso, segnato anche dalla morte del marito di Helene, le due donne continuano a vivere assieme? Dietro la loro decisione apparentemente inspiegabile si cela un segreto che Franca Palmer potrà svelare solo scavando nei lati più bui della vita e dell’anima delle due anziane signore. Abilissima nel tratteggiare la psicologia dei suoi personaggi e nel restituire lo spirito di un’epoca, Charlotte Link ci regala un romanzo ricco di suspense che avvince e seduce come l’inebriante profumo dei fiori che sprigiona dalle sue pagine.