LAccademia Carrara di Bergamo è uno dei più antichi e più importanti musei darte dellItalia settentrionale,
fondata già nel 1775 dal conte Giacomo Carrara come Galleria di pittura
per una Scuola di Belle Arti. Morto il conte Giacomo nel 1796 e
divenuta lAccademia erede della sua collezione e del suo patrimonio,
nel corso del tempo è stata significativamente accresciuta da una serie
notevolissima di altri legati, tra i quali in particolare quello di
Guglielmo Lochis (1866) e quello di Giovanni Morelli (1891), fino ad
altri più recenti, come quelli di Francesco Baglioni, Carlo Ceresa,
Cesare Pisoni, o il lascito delle sculture di Federico Zeri (1998).
Attualmente il patrimonio del museo comprende quasi
duemila dipinti, circa duemilasettecento disegni antichi e circa
novemila stampe, oltre a sculture e a oggetti di arti applicate come bronzetti, porcellane, medaglie, ventagli, mobili e alla biblioteca antica di Giacomo Carrara. In occasione del restauro dell'edificio
è stato scelto un gruppo di 65 dipinti e una scultura, in grado di
rappresentare al meglio questa straordinaria raccolta, centrando la
scelta sulle tre figure principali di collezionisti (Carrara, Lochis,
Morelli) e provando a evidenziare le specificità delle scelte culturali
di ciascuno di loro. Lesposizione di questa raffinata selezione presso la Fondation de lHermitage di Losanna
è dunque loccasione per rileggere capolavori di autori molto noti (da
Pisanello a Tura, da Giovanni Bellini a Carpaccio, da Botticelli a
Benozzo Bozzoli, da Raffaello a Tiziano, da Lotto a Palma il Vecchio, da
Canaletto a Guardi, fino ai maggiori bergamaschi come Moroni o fra
Galgario) tenendo conto anche della loro storia collezionistica e
museale. Il catalogo accoglie schede scientifiche delle opere
esposte, introdotte dai saggi critici di Giovanni Valagussa e Simone
Facchinetti.
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ISBN | 9788836611225 |
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Verlag | Silvana Editoriale |
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