In un paesino della bassa romagnola, in un arroventato clima da paventata guerra civile, appena dopo le elezioni politiche e l'attentato a Togliatti, avviene la triste scoperta di un cadavere, cosa che agita ancor di più la popolazione, surriscaldando gli animi. La vittima è la sorella di un Vescovo e ciò da stura ad una lunga sequela di malevole illazioni. A risolvere il caso viene richiamato in servizio il "professorino", uno del paese che ha servito lo Stato senza sporcarsi le mani col passato regime. Questi, figlio di un socialista della prima ora e di una madre pia e devota, gode di una sorta di immunità che gli consente di agire in piena libertà.