Salvatore Munizza riporta alla memoria un mondo che esiste nei ricordi di chi come lui è cresciuto in un luogo dove la vita è scandita dai ritmi naturali di un tempo che scorre lentamente, dove ogni esperienza è vissuta nel suo profondo significato. Santa Barvera non è solo una semplice piazza, è uno scenario di vite che s'intrecciano, storie che parlano di partenze, di sacrifici, ma anche della speranza di un futuro migliore, del senso di appartenenza da portare in valigia su cui costruire un futuro. L'autore racconta la storia del suo paese, delle sue tradizioni, dei suoi drammi e delle sue gioie, testimonianza di un popolo dai valori saldi. Racconta la sua vita, in cui tutti possono riconoscere le proprie origini. In ogni pagina il lettore vive i giochi spontanei, gli scherzi spensierati con gli amici di sempre, le serate in famiglia, le lacrime e gli abbracci per la partenza di un caro, la gioia nel vederlo ritornare, il profumo del pane caldo, l'acqua del mulino che scorre, i falò che illuminano le notti di Natale, l'entusiasmo delle prime novità, l'appartenenza a una comunità che non muore mai e che rivive di nuova linfa per continuare ad esserci anche oggi.