Giustino Boggiolo, modesto impiegato, sposa la giovane scrittrice Silvia Roncella (forse una trasposizione letteraria di Grazie Deledda), quando lei diventa famosa, il marito rivela insospettate doti affaristiche trasformandosi in un vero e proprio agente della moglie, ed esponendosi in modo ridicolo al dileggio generale, con drammatiche conseguenze.