Cattivo, sporco, vero.Freddo, sagace, inaspettato.Quello che pensavate di aver compreso, non sarà reale. Nulla è come immaginate, tutto è controvertito e ipotetico. Colpi di scena, spiriti senza braccia e gambe, moto come armi, e fuoco purificatore.Se pensavate di leggere un romanzo rosa, vi pentirete ben presto, perché il difetto nell'apparente splendore vi apparirà sempre più prepotentemente fino ad inchiodarvi in una lettura dal ritmo intenso con un finale inimmaginabile. Quindi godetevi le protagoniste femminili, anima della narrazione, e la cittadina ignota nella brughiera alla periferia di Londra, sapendo che questo sarà solo il primo di una serie di episodi il cui cuore ruota appunto nelle vicende bizzarre che si svolgono da quelle parti. Un consiglio per i suggestionabili, evitate quei luoghi anche nella fantasia, non dormirete più lo stesso sonno.Un'autrice incredibilmente sfaccettata e poliedrica, scrive romance come pulp, inquina Lansdale e crea l'eco a King ed inventa, inventa senza il pudore dello scrittore imberbe.Vi stupirà congelando i vostri pensieri e comprenderete cos'è la paura del vostro respiro mentre leggerete queste pagine. Un concentrato di adrenalina, suspense e colpi di scena. Di quelli veri, ben dati, come gli uppercut della protagonista. Desidererete di non averlo letto, perché l'impalpabile dubbio che anche a voi, in una banale cittadina, capitino le stesse vicende, si insinuerà in voi. Strisciante, acuto, sudicio, il pensiero di essere un granello di nulla contro cui il destino si accanisca. Così accade ai protagonisti di Tacite assonanze, donne in carriera divengono spiriti, campionesse del wrestling, giovani eroine vendicatrici e nulla, ma proprio nulla, è come appare, tutto si scopre e il romanzo che inizialmente sembrava un rosa hard, diviene in un battito di times new roman, un thriller ritmato dai contenuti scottanti.Un unico consiglio, se siete ansiosi e lievemente impressionabili, passate alla solita serie di Friends e dimenticate Tacite assonanze.