Cuba, L'Avana 1994. La protagonista di queste pagine, un'avvenente mulatta cubana appena uscita dal carcere, rivive con cruda disillusione infanzia, giovinezza, esperienze di vita in un intrico di flashback e attraverso monologhi irruenti, che mischiano doppi sensi e oscenità a citazioni di letteratura alta. Ex studentessa di architettura, ex ergastolana, fedele della Santeria cubana, ora jinetera (prostituta) e affarista, la nostra (anti)eroina, desiderosa di godere la vita dopo gli anni di reclusione, si muove per una Avana notturna e insidiosa, delusa e affamata, corrotta e degradata. Intorno a lei, un coro disperato di comparse che "grida e geme e ride e strilla e fornica e uccide e prega, però malinconicamente, senza amore, senza allegria, senza speranza né carità" (Teresa Dovalpage).
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ISBN | 9788896430699 |
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Sprache | ita |
Cover | Kartonierter Einband (Kt) |
Verlag | Il Canneto |
Jahr | 2014 |
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