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Scrive il filosofo Claude-Adrien Helvetius: "La verità è una torcia che brilla attraverso la nebbia senza dissolverla". E allora, se la torcia di Helvètius non riesce a dissolvere la nebbia della conoscenza, attraverso quale altro mezzo aspirare a una visuale meno opaca? Attraverso la scienza? L'arte? Le religioni? I sentimenti?

Ur dei Caldei - Canaan, XIX secolo a.C. Abramo = dall'Ebraico: grande padre. Sant'Abramo, patriarca e padre di tutti i credenti che, chiamato da Dio, uscì dalla sua terra, Ur dei Caldei, e si mise in cammino per la terra promessa da Dio a lui e alla sua discendenza. Abramo manifestò tutta la sua fede quando non rifiutò al suo Signore, Jahvè, di offrirgli in sacrificio il figlio richiesto, Isacco, figlio unigenito che il Signore gli avev...

Reputo questo dramma un lavoro particolare per dei semplici motivi di natura sentimentale e non certo per vanagloria. L'argomento non è dei più facili da trattare e da proporre come spettacolo teatrale poiché fa riferimento ad un fatto di cronaca nera, a un delitto efferato e raccapricciante che vede tra i protagonisti delle persone che conosco e stimo. In questo caso, la tragedia ha coinvolto anche me. L'immedesimazione ha scombussolato anche...

Questo lavoro di prosa è composto da quattro episodi che hanno, come filo conduttore, il sentimento amore. I titoli dei singoli episodi sono: L'esca e il cacciatore, Confusione & diritto, Femminicidio, Amore senza amore. Un libro da leggere, una commedia da rappresentare. Io sostengo che "L'amore senza amore" è uno scrigno vuoto, un libro bianco, un bomba ad orologeria messa in mano all'ipocrisia.

I personaggi di questo atto unico, caratterialmente instabili e ironicamente molto simili, s'identificano l'uno con l'altro intercambiandosi alla regia della loro esistenza, ora primeggiando e ora soccombendo. Vivono e sopravvivono grazie ad una irrimediabile perdita del senso comune del reale che, ironia della sorte, procura in loro la sensazione di "esserci", di sentirsi vivi e indispensabili e di desiderare ancora di esserci, ma in un modo ...

La poesia, quando viene somministrata in dosi eccessive, può diventare un elemento destabilizzante anche in seno ad una normalissima famiglia sconvolta dai sogni e dai risvegli dell'uomo-poeta, alla conquista della sua immortalità.

Una volta, nei paesi, assistere ad un Consiglio Comunale era uno spettacolo da non perdere. Tutti erano protagonisti e spettatori della loro farsa esistenziale. E' ancora così?

Sarei davvero gratificato nel sapere che avete letto e apprezzato il copione. Ma sarei davvero felice di farvi assistere, in teatro, dal vivo e in diretta, a questo particolare momento della giornata di questi due personaggi, quando la sera scrive la parola fine sulla pagina del giorno consumato e qualcuno avverte sulla pelle l'alito degli angeli custodi: i volontari di Dio in servizio sulla terra!

Cenerentola è ancora fra noi! Desidera vivere, gioire, innestarsi nel mondo che la circonda ed elude e noi, Principi del 2000, dovremmo lasciare in soffitta, tra le cose da dimenticare, la corazza che ci portiamo addosso, come una seconda pelle impenetrabile. Dovremmo lasciarci soggiogare dalla sua breve, intensa e improvvisa apparizione e anche nella realtà dovremmo tifare per il più debole e il più innocente. I sogni devono rimanere fra noi,...

Provate a immaginare il piccolo Isacco, fra le braccia della madre Sara, mentre osserva il padre e pensa al momento in cui, lo stesso uomo, lo ha stretto fra le gambe e, con in pugno il coltello, ha alzato il braccio per colpirlo, per ucciderlo. E provate ad immedesimarvi nello stato d'animo del vecchio Abramo mentre osserva il figlio e tenta di trovare delle parole adeguate per spiegargli il perché della sua incredibile azione! Il terrore e l...

Dopo una tempesta, i pescatori sopravvissuti diventano facile preda della suggestione, dei rimorsi, del rancore. Anche gli Dei sembrano beffarsi della loro cecità. L'autore, guidato da una invisibile suggeritrice, sempre presente e sempre disponibile, (molti la chiamano ispirazione), si è trovato tra i tanti protagonisti di questa tragedia, un personaggio scomodo da gestire, difficile da collocare artisticamente in un contesto così drammatico,...

In questo lavoro originale, pedissequamente ossequioso, nella parte iniziale, ai rimandi della tradizione culturale cristiana, storicamente ritenuti attendibili, Michele Sarrica mette in mostra tutta la sua lirica poeticità cromatica per meglio scolpire e intelaiare i personaggi agli eventi drammatici, di cui alcuni assolutamente inediti. L'autore, con affabulante versatilità psicologica, pone ogni protagonista nella giusta connotazione storic...

Totò, il simpatico protagonista di questo atto unico brillante, ha un'idea straordinaria: dopo tanto pensarci, riesce a stabilire il tipo di regalo da fare alla moglie in occasione del suo compleanno: un regalo in grado di sbalordirla anche per l'intelligente e singolare scelta. Decide di regalarle un oggetto molto particolare in grado di risolvere il suo immediato e annuale problema. Ma, Totò, sa benissimo che non basta un ottimo regalo per o...

Commedia brillante, cinica, surreale. La trama coinvolge lo spettatore fin dalle prime scene, lo stordisce con la sua imprevedibilità. Lo spettatore vive l'illogica realtà degli interpreti, s'immedesima nei loro desideri più intimi e indicibili. Non diventa solo testimone, ma anche complice di un comportamento irresponsabile, deviato dal desiderio dei protagonisti di riappropriarsi della loro libertà. L'amore non è più un rifugio, ma una gabbi...

Ciao, io sono Gerry! Nonostante il nome, non sono un ragazzo come te: sono un gorilla. Sono nato qui, in questa gabbia di derisione, e mia madre, fragile alito di primavera, col seno ancora gonfio di latte e miele, chiuse gli occhi mentre mi affidava a questa luce. Con un sorriso strano, che sembrava strazio, mi lasciò cadere dalle braccia chiedendomi perdono, perdono per avermi dato questa pelle e la malinconia della prigione. Forse, mia madr...

La commedia, ambientata nello studio di uno scrittore, mostra il protagonista in evidente stato di gestazione emotiva. L'autore riesce a farci vedere persino ciò che pensa e medita creando poiché partecipa, al suo pubblico, la genesi e l'evoluzione della sua intera opera. Egli ci lascia entrare nel cuore della sua più intima emozione, ci lascia intuire anche i sentimenti e le ragioni che guidano le sue capacità, ci consente di assistere alla g...

Quest'opera, certamente indegna di rappresentare tout-court il dolore e di volerne giudicare gli esiti, vuole essere una precisa testimonianza umana al limite dell'immaginazione e della realtà. Il risultato è il frutto di quello che mi hanno "suggerito" tutti i personaggi durante il nostro "incontro", le nostre lunghe veglie trascorse attorno al falò dei desideri. Attraverso questo "viaggio" nella poetica del dolore ho scoperto il "sole" e il ...

La commedia, brillante, a tratti paradossale, ma solo per dare allo spettatore anche la sensazione di assistere a uno spettacolo con buoni spunti di originale leggerezza, spero che non mortifichi la realtà oggettiva in cui si esprimono i protagonisti, ma possano soltanto arricchirne gli aspetti fantasiosi e farseschi inseriti nella commedia, volutamente. A suffragio di questa tesi, bisogna anche dire che all'interno della storia si svolge la f...

Immersi in una atmosfera psicologica-emotiva, databile dopo la fine della seconda guerra mondiale, il nonno, il Cavaliere, Sebastiano Spinuzza, possidente terriero ed ex Capitano dell'Esercito Italiano, progetta il suo finto rapimento per recuperare parte dei suoi beni gestiti dai nipoti. Coinvolge nel suo piano anche due anziane sorelle: Lucrezia De Stefanis, di cui è innamorato corrisposto, e la sorella, Teresa De Stefanis, segretamente fida...

Cosa potrebbe succedere se un focoso siciliano trovasse dentro l'armadio l'amante della moglie? E se ne trovasse quattro sparsi per la casa? E se marito e moglie stessero recitando una commedia?